Gli incubi, i demoni del sonno

Gli incubi sono figure presenti in diverse culture e mitologie in tutto il mondo, e sono spesso associate a sogni spaventosi o disturbi del sonno. Gli incubi possono assumere diverse forme e dimensioni a seconda della cultura o della mitologia in cui sono presenti, ma sono spesso descritti come esseri mostruosi e spaventosi legati al sonno.

Cosa significa incubo?

Il termine “incubo” viene dal latino “incubus“, che significa “demonio maschile che si dice accoppiarsi con le donne durante il sonno”. Nella mitologia e nel folklore, gli incubi sono spesso rappresentati come demoni o esseri mostruosi che causano disturbi del sonno o sogni spaventosi.

Nel linguaggio comune, il termine “incubo” viene spesso usato per descrivere un sogno spaventoso o una esperienza traumatica. Ad esempio, si può dire “Ho avuto un incubo stanotte” per indicare che si è svegliati da un sogno spaventoso. Inoltre, il termine “incubo” viene spesso usato per descrivere situazioni difficili o traumatiche, come ad esempio “Lavorare per quel capo era un vero incubo”.

Gli incubi nella mitologia greca e romana

Nella mitologia greca gli incubi erano esseri mostruosi e spaventosi che si diceva apparissero durante il sonno per causare sogni spaventosi.

Questi demoni erano soliti assumere forme spaventose, come quella di creature mostruose o di animali terrificanti. In alcuni racconti erano rappresentati come esseri umani con il corpo coperto di peli o con artigli al posto delle mani. In altri racconti erano invece descritti come creature volanti con grandi ali e artigli affilati.

Gli incubi erano spesso associati a spiriti maligni e demoni, e si diceva che fossero inviati dagli dei per punire gli umani per i loro peccati o per avvertirli di pericoli imminenti. Erano anche considerati responsabili dei disturbi del sonno e dei sogni spaventosi che affliggevano le persone.

Nella mitologia greca erano associati a dei e divinità specifiche. Ad esempio, si diceva che il dio greco del sonno, Morfeo, fosse accompagnato da incubi che gli permettevano di influire sui sogni degli umani. Inoltre, la dea greca della vendetta, Nemesi, era spesso associata a essi, poiché si diceva che li inviasse a coloro che avevano commesso ingiustizie o avevano trattato gli altri in modo crudele.

Inoltre erano anche presenti nella mitologia romana, dove erano conosciuti come incubi o succubi. Anche in questo caso, si diceva che apparissero durante il sonno per causare incubi e disturbi del sonno, e che fossero inviati da divinità o spiriti maligni.

Erano spesso associati a credenze popolari e superstizioni, e si diceva che potessero essere scacciati o tenuti lontani attraverso l’uso di amuleti o incantesimi protettivi. Molti credevano anche che potessero essere evitati dormendo con la testa rivolta verso nord o recitando preghiere prima di andare a dormire.

Gli incubi erano temuti in tutta la mitologia greca e romana, e si credeva che potessero causare disturbi del sonno, sogni spaventosi e persino la morte. Nelle leggende e nei racconti popolari erano spesso descritti come esseri mostruosi e spaventosi, e si diceva che potessero assumere diverse forme e dimensioni.

In alcuni racconti erano descritti come creature volanti con grandi ali e artigli affilati, mentre in altri erano rappresentati come esseri umani con il corpo coperto di peli o con artigli al posto delle mani. Inoltre erano spesso associati a dei e divinità specifiche, come Morfeo, il dio greco del sonno, o Nemesi, la dea greca della vendetta.

Oltre a causare incubi e disturbi del sonno, erano anche considerati responsabili di altri fenomeni spaventosi e misteriosi, come il sonnambulismo, il parassitismo del sonno e disturbi del sonno. Si diceva che potessero anche assumere il controllo delle menti e dei corpi delle persone durante il sonno, facendole agire in modo irrazionale o pericoloso.

Nonostante la loro reputazione spaventosa, gli incubi erano anche oggetto di studi e ricerche da parte di filosofi e scienziati antichi. Molti di loro cercavano di comprendere il loro ruolo nella vita degli esseri umani e di scoprire il modo migliore per affrontarli e sfuggirne.

Mitologia nordica

Nella mitologia nordica, gli incubi erano esseri mostruosi e spaventosi che si diceva apparissero durante il sonno per causare incubi o sogni spaventosi. Gli incubi erano soliti assumere forme spaventose, come quella di creature mostruose o di animali terrificanti.

Il dio nordico Odino era spesso associato agli incubi, poiché si diceva che fosse in grado di inviare incubi a coloro che avevano trattato gli altri in modo ingiusto o crudele. Inoltre, la dea nordica Hel, regina del regno dei morti, era spesso associata a essi, poiché si diceva che inviasse incubi a coloro che stavano per morire o avevano commesso peccati gravi.

Nella mitologia nordica erano anche associati a credenze popolari e superstizioni e si diceva che potessero essere evocati o convocati attraverso l’uso di incantesimi o rituali magici. Molti credevano che potessero essere utilizzati come strumenti di vendetta o di punizione, e che potessero essere inviati a coloro che avevano trattato gli altri in modo ingiusto o crudele.

Gli incubi erano anche un importante elemento della mitologia e della cultura nordica, e venivano spesso menzionati in leggende e racconti popolari.

Gli incubi erano spesso associati anche a figure mitologiche come le Valkirie, guerriere divine che sceglievano quali guerrieri avrebbero combattuto e sarebbero periti in battaglia. Si diceva che le Valkirie inviassero incubi ai guerrieri prescelti per prepararli per la morte e per il viaggio verso il Valhalla, il regno degli eroi morti in battaglia.

Gli incubi erano anche associati al Ragnarök, il “giorno del giudizio”, il momento in cui il mondo sarebbe finito e gli dei sarebbero morti in un ultimo, grande scontro. Si diceva che gli incubi inviassero sogni premonitori terribili agli umani per avvertirli del Ragnarök e per prepararli per la fine del mondo.

Nonostante la loro reputazione spaventosa, gli incubi erano anche visti come figure positive in alcune tradizioni della mitologia nordica. Ad esempio, erano spesso associati alla saggezza e alla conoscenza, e si diceva che potessero fornire agli umani informazioni importanti o profezie attraverso i sogni. Inoltre erano spesso considerati messaggeri degli dei e potevano essere invocati attraverso l’uso di incantesimi o rituali magici per ottenere consigli o aiuto.

Incubo, celebre quadro di Johann Heinrich Füssli

Gli incubi nelle culture extra-europee

Anche nelle culture extraeuropee gli incubi sono associati a spiriti maligni o demoni, e si dice che siano inviati dagli dei per punire gli umani per i loro peccati o per avvertirli di pericoli imminenti. In altre culture sono considerati messaggeri degli dei o figure positive, e si dice che possano fornire agli umani informazioni importanti o profezie attraverso i sogni.

Nella mitologia maya erano associati al dio del sonno, Hun Hunahpu, e si diceva che potesse inviarli a coloro che avevano trattato gli altri in modo ingiusto o crudele. Invece nella mitologia africana erano spesso associati ai loa, spiriti venerati nella religione vudù, e si diceva che potessero inviarli a coloro che avevano trasgredito le leggi o gli insegnamenti delle divinità.

Secondo la mitologia indiana erano spesso rappresentati come demoni con il corpo coperto di peli o con artigli al posto delle mani.

Nella mitologia cinese erano spesso descritti come creature volanti con grandi ali e artigli affilati. Invece nella mitologia giapponese erano spesso associati ai tengu, spiriti maligni che si diceva li inviassero a coloro che avevano trasgredito le leggi o gli insegnamenti delle divinità.

Secondo mitologia azteca erano invece associati ai cemí, spiriti venerati nella religione azteca, e si diceva che potessero inviarli a coloro che avevano commesso peccati gravi.

Nella mitologia dei popoli della Polinesia erano spesso associati ai tiki, divinità venerate nella religione polinesiana, e si diceva che potessero inviare incubi a coloro che avevano trasgredito le leggi o gli insegnamenti delle divinità. Nella mitologia dei popoli della Melanesia erano spesso associati ai spiriti degli antenati, e si diceva che potessero inviarli a coloro che avevano trasgredito le leggi o gli insegnamenti degli antenati.

Chi è la madre di tutti gli incubi?

Nella maggior parte delle culture citate non esiste un vero “genitore” (madre o padre che sia) degli incubi. Questi demoni esistono e agiscono in diversi modi e sono considerati una sorta di “parassiti del sonno“.

Tuttavia sono in dovere di citare, come madre di tutti gli incubi, Lilith.

Lilith, madre di succubi, incubi e jinn.

Lilith è stata la prima donna creata da Dio secondo la mitologia ebraica e cristiana. In seguito divenne un demone che generò oltre a questi anche succubi, vari spiriti maligni e jinn. Costei è la vera madre degli incubi.